“Troppo caldo o troppo freddo” mi dico ancora assopita sul divano arancione del mio salotto che adoro e detesto allo stesso tempo, ricordando quel 14 febbraio di un anno fa quando un clima troppo freddo mandava in tilt il mio smartphone di ultima generazione. Una reazione tanto calda da farmi esplodere e poi restare lì, costringendomi bloccata senza poter adempiere alla mia lista di attività.
Poi, questo 14 febbraio un corpo troppo caldo mi ha tenuta sveglia durante tutta la notte fino quasi alle 5 del mattino. Una reazione tanto fredda da lasciarmi congelare e poi ripartire da qui, lasciandomi libera nella mia intenzione di fare di più.
Sento parlare di destino, di karma, di ciclicità e poi mi ritrovo, senza farlo apposta, a distanza di un anno esatto, a riflettere su una cosa così banale come la temperatura. Il freddo mi ha fermata per lasciar maturare quello che velocemente avevo seminato. Il caldo mi invita a ripartire per andare a far crescere i germogli in un altro posto.
E se restassi qui, dove adesso non è né troppo caldo né troppo freddo, dove la temperatura è la mia? “Make me feel the cold make me feel the warm” recita Reality dei Lost Frequencies, che così tante volte avevo ascoltato come se non ci fosse un domani mentre un aereo mi riportava dal caldo al freddo sorvolando l’oceano. E annuivo al ritornello “Today I got a million, tomorrow I don’t know”. Ma quel domani che immaginavo un anno fa è arrivato e anziché immaginare il prossimo domani voglio vivere l’oggi e non lasciare che quel domani diventi il prossimo ieri.
Non inseguo più la perfezione e anche la parola “troppo” in fin dei conti è inadeguata. In quel momento il troppo andava bene così. Ho sempre vissuto di bianchi e neri storcendo il naso ai grigi, senza pensare che fossero troppo perché amo le cose definite, seppur nella loro imperfezione.
Sento troppo caldo. Sento troppo freddo. Per me che a 36.9 °C soffro già la febbre come fosse 41, è già una conquista trovarci un senso. Questo è il mio milione. Non ho chiesto il freddo e non ho chiesto il caldo. Sono arrivati da soli.